Lavori precedenti
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Piano di gestione naturalistica Oasi xerotermiche della Val di Susa - Orrido di Chianocco (IT1110030)
Dal punto di vista gestionale, l’unico strumento di pianificazione redatto per l’intero SIC è il “Piano di gestione naturalistica Oasi xerotermiche della Val di Susa - Orrido di Chianocco (IT1110030)” redatto da IPLA nel 2003 su richiesta della Regione Piemonte. Il piano non è stato tuttavia mai approvato, e non ha, ad oggi, valore legale di strumento di pianificazione.
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Azioni di conservazione
Il Parco Orsiera Rocciavrè ha intrapreso in passato un’azione di conservazione che prevedeva la riqualificazione dei pascoli e degli ex coltivi; nel 2004 è stato redatto un progetto, finanziato per € 55.000,00 dalla Regione Piemonte, che ha permesso di realizzare i seguenti interventi nel corso degli anni 2004, 2005, 2006:
- sfalcio e decespugliamento di alcune piccole aree campione, pulizia di alcuni sentieri nella Riserva dell'Orrido di Foresto e acquisto di alcune attrezzature per il decespugliamento;
- ripristino di una gora per funzioni antincendio e per il recupero di castagneti da frutto in Comune di Chianocco (intervento terminato nel 2008);
- adduzione di acqua per il posizionamento di vasca antincendio e per l’abbeveraggio degli ovini in Comune di Mompantero (intervento terminato nel 2011);
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Lavori scientifici
Il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, ha svolto in passato diversi studi nel SIC:
- Siniscalco C., Lonati M., Barni E., Bouvet D. 2010. Praterie xeriche endalpiche delle Alpi Occidentali, caratterizzazione e dinamismo della vegetazione. 46° Congresso S.I.S.V., Pavia, 17 febbraio 2010.
- Ferrigno E. a.a. 2009-2010. Praterie xeriche endalpiche della Valle di Susa: caratterizzazione, dinamismo e proposte di gestione ai fini conservazionistici. Tesi Magistrale in Analisi e Gestione dell’Ambiente, Università di Torino.
- Davì E. a.a. 2009-2010. Praterie xeriche endalpiche della Valle di Susa. Tesi di Laurea in Scienze naturali.
Tali studi sono stati effettuati anche confrontando la situazione attuale con i dati relativi alla vegetazione negli anni compresi tra il 1970 e il 1980, rilevati da Montacchini:
- Montacchini et al. 1982. Carta della vegetazione della Valle di Susa ed evidenziazione dell’influsso antropico. CNR AQ/1/220 (con carta 1:25000).
La Facoltà di Agraria dell’Università di Torino ha svolto nel 2011 attività di rilievo nell’ambito del corso ‘Laboratorio di fitosociologia’ (docente M. Lonati). Il corso pratico, realizzato con alcuni studenti, è stato finalizzato a studiare l’effetto del fuoco su due praterie (alleanza Diplachnion e Mesobromion entrambi ricadenti nell’Habitat 6210*), mediante il confronto tra aree percorse e non percorse da incendi naturali. Lo studio ha rilevato la presenza di un effetto del fuoco, in quanto da un lato l’asportazione della lettiera (per combustione) ha favorito lo sviluppo di alcune specie annuali, tra le quali alcune stenomediterranee rare e vulnerabili (es. Euphorbia sulcata), mentre dall’altro è da verificare la ripresa nel tempo di altre specie interessanti (es. Fumana ericoides), sparite temporaneamente nei siti di studio. Il lavoro svolto può essere considerato dal punto di vista scientifico di portanza regionale.
Sul territorio del SIC sono inoltre in passati stati realizzati numerosi lavori scientifici o di pianificazione territoriale, tra i quali citiamo per quanto riguarda quelli più strettamente collegati alla vegetazione:
1) Braun-Blanquet 1961. Die Inneralpine Trockenvegetation. Fischer, Stuttgart. Attività di ricerca attrraverso la quale Braun-Blanquet ha descritto e inquadrato sotto il punto di vista fitosociologico la vegetazione xerica delle vallate alpine continentali. Nel lavoro l’autore ha esplorato i settori più
interessanti riscontrabili sulle Alpi tra cui alcune decine di rilievi provengono dall’area oggetto di studio e di intervento, con descrizione di nuove associazioni fitosociologiche a rimarcare la particolarità dell’area in oggetto. Il lavoro ha una portanza internazionale.
2) Montacchini et al., 1982. Carta vegetazione della Valle di Susa ed evidenziazione dell’influsso antropico. CNR AQ/1/220. Lavoro pubblicato entro la collana del Programma finalizzato ‘Promozione della qualità dell’ambiente’ del CNR, volto a descrivere e cartografare la vegetazione dell’intera Valle di Susa. Per quanto riguarda le praterie xero-termofile presenti entro il SIC gli autori hanno ripreso i lavori già pubblicati da Braun-Blanquet, senza alcuna integrazione con nuovi rilievi fitosociologici. Il lavoro ha una portanza nazionale.
3) IPLA, 2004. La Pianificazione silvo-pastorale in Piemonte. CD-ROM. Lavoro finalizzato alla pianificazione territoriale delle aree forestali, mediante la redazione dei Piani Forestali Territoriali. Il progetto interessa l’intera Valle di Susa e costituisce la cartografia d’uso del suolo più recente attualmente disponibile a livello regionale. Il lavoro ha una portanza regionale.
4) Isaja & Dotti 2003. Le orchidee spontanee della Valle di Susa. Alzani Ed., Pinerolo. Lavoro finalizzato a elencare e descrivere le orchidee spontanee presenti nell’intera Valle di Susa e la loro distribuzione geografica. Lo studio ha permesso di avere un quadro completo delle orchidee spontanee presenti all’interno del SIC in oggetto, essendo stato minuziosamente percorso dagli Autori per la ricchezza intrinseca di specie. Il lavoro ha una portanza regionale.