01/04/2014 - Terminata l’azione A2 “Analisi della gestione attuale e pregressa”
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Nell’ambito del progetto LIFE Xero-Grazing è stato condotto uno studio mirato a indagare la gestione attuale e pregressa del SIC IT1110030 e, in particolare, delle praterie afferenti all’habitat 6210* (Azione A2). La conoscenza delle modalità di utilizzazione agro-pastorale storicamente applicate in questi ambienti e, conseguentemente, dell’evoluzione delle coperture vegetali nel tempo, è infatti importante per definire un regime di gestione appropriato e finalizzato alla conservazione e al recupero dell’habitat e delle sue peculiarità floristiche.
Secondo i dati raccolti, almeno il 30% del territorio del SIC è stato intensamente coltivato sino al 1950, come oggi testimoniato dalla presenza di terrazzamenti e ciglionamenti che in passato erano destinati a ospitare vigneti, coltivi e prati. A tale percentuale occorre poi aggiungere le superfici esclusivamente destinate al pascolamento e le coltivazioni realizzate su terreni privi di sistemazioni della pendice, oggi non quantificabili con certezza.
I documenti disponibili, seppure spesso frammentari e limitati a piccole porzioni del sito, hanno consentito di individuare le principali modalità di utilizzazione dell’area, la loro diffusione e la loro evoluzione lungo un arco di tempo di circa 600 anni, rivelando l’esistenza di un’intensa attività agro-pastorale fino almeno alla metà del XX secolo. Nel corso dei decenni successivi al 1960, le utilizzazioni si sono poi mantenute in modo intermittente, ma sempre con una progressiva riduzione, solo in piccole aree, specialmente in prossimità dei centri abitati, mentre la maggior parte del territorio è stata interessata da un abbandono massiccio e abbastanza improvviso dovuto alla migrazione delle popolazioni montane verso le città. Ciò ha determinato una rapida trasformazione delle coperture vegetali e del paesaggio in generale, processo tuttora in corso e i cui risultati sono ampiamente visibili. Secondo le stime attuali, infatti, solo il 3% della superficie è oggi utilizzato con continuità dal punto di vista agro-pastorale, mentre gran parte del territorio è occupato da boschi di invasione, arbusteti e praterie xerotermiche. Con riferimento alle modalità d’uso, le tipologie di colture in atto e quelle note in passato conservano ancora una minima similitudine, a eccezione delle colture cerealicole, quasi del tutto scomparse. A oggi, in prossimità dei centri abitati, è così possibile trovare prati, vigneti, coltivi vari, orti, frutteti e alcuni piccoli appezzamenti ad alteno (superfici con vigneti alternati ad altri coltivi tra i filari). Per quanto riguarda i pascoli in senso stretto, essi sono ormai completamente abbandonati o estensivamente utilizzati in piccole aree.
L’azione A2 si è conclusa il 31 Marzo 2014 e ha portato alla redazione di due schede di sintesi delle informazioni acquisite sulla gestione attuale e storica del SIC, scaricabili ai seguenti link: